Torino – «Con il progetto Agriable, basato sulla convinzione “Ciò che è accessibile è più comodo per tutti” gli Agriturismi di Terranostra Campagna Amica diventano più accessibili. La persona con disabilità è considerata come turista con pieno diritto a scoprire e vivere in modo appagante il territorio, indipendentemente dalle esigenze legate alla sua particolare condizione – spiega Elena Gariglio, presidente di Terranostra Torino –. Specifiche esigenze, soluzioni gradevoli e trasparenti per tutti, si traducono in un’alta fruibilità del territorio e dei suoi servizi, dove tutti gli attori locali agiscono per garantire al turista la possibilità di godere, a 360 gradi, dell’ambiente circostante».
«Lavorare in termini di maggiore accessibilità – aggiunge Michele Mellano, direttore di Coldiretti Torino – non significa solo promuovere azioni a favore di persone con disabilità fisica, rimuovendo quindi le barriere architettoniche. Vuole dire rivolgere attenzione alle persone con particolari esigenze alimentari, quali diabete, celiachia, intolleranze alimentari o, semplicemente, organizzare servizi friendly per le famiglie con bambini che, grazie a questo progetto, troveranno delle risposte concrete ai loro bisogni, attraverso menu ad hoc sempre all’interno di una filiera agricola tutta italiana».
Agriable è un progetto finanziato dal Fondo sociale europeo, Por Regione Piemonte, all’interno del bando regionale per la diffusione della cultura di parità per tutti nel settore turistico, che ha individuato nella rete turistica di Coldiretti Torino  un punto di partenza strategico per la costruzione di una “catena dell’accessibilità agrituristica”.
Il progetto Agriable, partendo dall’esperienza di Coldiretti Torino nell’ambito dell’agricoltura sociale, intende ridisegnare l’offerta agrituristica in una logica di innovazione sociale. Coldiretti Torino, con la sua rete di agriturismi di Campagna Amica, è soggetto capofila ed è affiancato da una serie di partner: l’Isitt – Istituto italiano per il turismo per tutti –, soggetto precursore del turismo accessibile, sia a livello nazionale sia europeo; l’agenzia di comunicazione Bluebook, con esperienza maturata nella comunicazione sociale, in particolare per le pari opportunità e fattori di discriminazione sociale; l’ente di formazione Engim Piemonte, operante nel settore dei servizi al lavoro e delle politiche attive. Al partenariato si affiancano alcuni soggetti strategici, che in rete collaborativa contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi prefissati. In particolare UeCoop coinvolgendo le cooperative turistiche e sociali e Cpd – Consulta per le Persone in difficoltà – che, da sempre, lavora per garantire i diritti alle persone con difficoltà e ha ideato e gestisce il progetto regionale “Turismabile”. La fase più interessante del percorso vedrà al confronto un campione selezionato di aziende agrituristiche associate a Coldiretti e di cooperative agricole appartenenti alla centrale UeCoop e gli addetti al lavoro di Isitt, al fine di co-progettare un modello di agriturismo accessibile che divenga operativo e funzionante sul territorio.
«Sono previsti incontri specifici sul territorio della provincia di Torino – prosegue Elena Gariglio, presidente di Terranostra Torino – in un’ottica di promozione e sensibilizzazione del Progetto. Dal punto di vista imprenditoriale è opportuno considerare il turismo accessibile quale nuovo target di mercato, dalle buone opportunità commerciali». «Il progetto Agriable – chiude Elena Gariglio – consentirà di sperimentare nel circuito degli agriturismi alcuni inserimenti al lavoro di operatori con disabilità, quale azione di responsabilità d’impresa delle imprese partecipanti. Negli agriturismi di Terranostra Campagna Amica verranno inseriti nel menu alcuni piatti di cibo civile, ovvero prodotto da aziende agricole locali che, con il loro lavoro garantiscono il presidio ambientale, agiscono un’azione di costruzione di welfare di comunità e promuovono la distintività dei territori realizzando circuiti virtuosi di economia locale e possibilità di occupazione in momenti delicati come quelli che stiamo vivendo».

–21CDTO2014 –